Discarica di Trani, partiti i lavori del Piano di caratterizzazione: si comincia dai nuovi pozzi

Sono partite le prime opere del Piano di caratterizzazione, a cura del raggruppamento temporaneo di imprese abruzzesi formato dalla Gia exploring, di Chieti, capogruppo e mandataria, e Geo L'Aquila: l'importo a base di gara era di 292.000 euro, oltre Iva, il bando è stato loro aggiudicato per una somma contrattuale pari a 279.000 euro, oltre Iva. Lo fa sapere l'assessore all'ambiente, Michele di Gregorio.
Il progetto prevede i seguenti passaggi operativi: realizzazione di tredici nuovi pozzi; campionamento del terreno durante la loro escavazione; rilievo freatimetrico; rilievi termici nel suolo con riferimento alla parte insatura, nonché multiparametrici lungo la colonna idrica dei nuovi pozzi di monitoraggio; rilievi per la definizione dei parametri idrodinamici dell'acquifero; analisi del biogas alla testa dei pozzi di monitoraggio delle acque.
Il progetto, peraltro, prevede quattro tavole progressive: inquadramento del sito; stato di fatto; indagini preliminari; indagini del Piano di caratterizzazione. Una quinta tavola riguarda le fasi dell'intervento ed il relativo quadro economico.
L'incarico di progettazione è stato affidato, con determinazione dirigenziale del 4 agosto 2016, agli ingegneri Giuseppe Cincavalli, Dario De Pascali e Giuseppe Ferrari, nonché al geologo Antonino Greco, impegnando una somma di poco meno di 29.000 euro, ricompresa nell'importo complessivo dei 408.000 euro erogati dalla Regione Puglia.
Allo stato, si sta procedendo con la realizzazione dei primi nuovi pozzi di campionamento.