Tamponato e ucciso da auto pirata mentre era in bici: muore in Slovenia Michelangelo Mastrototaro, 23enne di Trani

Sono le testimonianze degli amici a rendere, più di ogni altra cosa, l'idea del dolore causato dalla morte di Michelangelo Mastrototaro, 23enne tranese travolto nella periferia di Lubiana, la notte tra il 25 e 26 aprile, da un'auto pirata mentre pedalava in bici.
Mastrototaro era in Slovenia per frequentare un corso di aviazione, la sua passione destinata a diventare il so lavoro. Pilotare un aereo era il suo sogno, ma il destino lo ha portato sulla strada della morte, semplicemente trovandosi in sella ad una bicicletta, perché non scorto dal conducente di una vettura che lo ha fortemente tamponato, facendolo ruzzolare, qualche metro più avanti. Inutili i soccorsi dell'equipaggio giunto sul posto in ambulanza: Mastrotottaro era morto sul colpo.
Le ricerche del responsabile, un 32enne del luogo, si sono concretizzate poco dopo con il fermo e la constatazione di un tasso alcolemico superiore a quello previsto per legge. L'uomo è adesso indagato per omicidio stradale ed omissione di soccorso, oltre ad essere risultato sprovvisto di patente di guida valida: a suo carico un quadro gravissimo.
La famiglia è già in Slovenia per adempiere alle tristi formalità di rito, nell'attesa che la salma sia loro riconsegnata e condotta a Trani per le esequie. Intanto, sulla pagina Facebook di Mastrototaro, si susseguono i messaggi di cordoglio di amici e conoscenti. In molti richiamano il suo sogno di volare, e abbracciandolo idealmente, gli scrivono: «Almeno stai volando più in alto di quello che pensavi».